Sei in: News » Informazione e Attualità » La ventricina…un luogo, un’identità, una tradizione
La ventricina…un luogo, un’identità, una tradizione
Il rinomato salume della famiglia Ferrara di Montazzoli
L’azienda agricola La Noce con sede a Montazzoli (Ch) nasce dalle mani di Donato Ferrara che dal 1980 aveva iniziato ad allevare e a vendere maiali. Ed è dal 1997 che la famiglia Ferrara , in seconda generazione, ha trasformato un’attività locale e a consumo di pochi, in un’azienda che lavora la materia prima producendo il salume più rinomato e riconosciuto a livello nazionale e internazionale: la ventricina. Ma un particolare merita di essere menzionato. Non stiamo parlando di una ventricina qualunque, bensì della ventricina di Guilmi un paesino di 300 abitanti in provincia di Chieti che vanta il primato di produrre l’insaccato più raffinato e gustoso seguendo il metodo tradizionale originario di Guilmi. La famiglia Ferrara decise, così, di spostarsi in C.da Fonte San Giovanni a Montazzoli per poter realizzare un progetto che l’avrebbe portata a far apprezzare la qualità locale anche oltre il confine regionale. E così è stato.
La Noce è un’azienda a conduzione familiare dove la preparazione , la serietà professionale, il rispetto delle normative sanitarie ed ambientali, ma soprattutto la giusta dose di praticità di cui è investita Linda e la creatività di Elio, unita alla passione per il lavoro, creano quel mixer che li premia e che da loro quell’imprinting necessario per andare avanti e partecipare ad eventi e concorsi dove la gastronomia è e sarà sempre il fulcro attorno al quale ruota il turismo e con esso la cultura. Aderiscono a Campagna Amica e hanno vinto per tre anni consecutivi 2011/2013 il premio al campionato italiano del salame aggiugicandosi 1° e 2° posto.
La loro ventricina è formata dalle parti nobili del maiale (filetto, lombo, prosciutto) tagliate rigorosamente a mano e con una presenza del 20% di grasso. Viene condita con peperone dolce e piccante , coltivato in azienda e finocchio selvatico di montagna. L’impasto riposa per circa 24 ore per essere poi insaccato a mano nelle vesciche del maiale. E dopo una stagionatura di 6 mesi nelle loro cantine con muri di pietra è pronto per andare a tavola, alle sagre, ai concorsi. Anticamente venivano utilizzate le forchie d’ulivo (bastoncini ad Y) per creare la pressatura dell’impasto, ora Linda ed Elio utilizzano un metodo più efficace ed immediato, inseriscono nell’impasto listarelli tagliati a mano di grasso, grasso di pancetta, filetto che fanno da collante all’impasto compattandolo. Anche se in minima parte, producono capocollo, filetto, culatello e prosciutto ma il fiore all’occhiello resta lei…la regina dei salami: la ventricina di Guilmi.
La Noce un 'azienda con tutte le carte in regola per l'EXPO 2015


