Dopo la selezione delle botteghe di mestiere e dell'innovazione, si apre la ricerca dei giovani che svolgeranno i tirocini 

Lo scorso 8 marzo si è chiusa la prima fase del Bando Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe di mestiere e dell'innovazione), promosso da Italia Lavoro per favorire il ricambio generazionale nei mestieri artigianali attraverso l'individuazione di una serie di aziende disposte ad attivare tirocini di sei mesi a favore di giovani fino a 35 anni non compiuti. Ora parte la selezione dei candidati che effettueranno i tirocini, retribuiti con borse di 500 euro mensili.

Oltre 5000 tra artigiani e aziende hanno risposto all'avviso, presentando più di 900 progetti nei settori più diversi: enogastronomia, meccanica, legno arredo, moda, artigianato artistico, grande distribuzione organizzata.

Ai soggetti promotori del raggruppamento andranno 500 euro lordi per ogni tirocinio concluso, mentre i soggetti ospitanti riceveranno un contributo di 250 euro lordi mensili per ogni tirocinante ospitato.

La seconda fase del bando è appena partita e riguarda la selezione dei giovani che svolgeranno i tirocini, che saranno scelti direttamente dalle Botteghe ammesse.

I candidati devono:

• essere disoccupati,
• avere tra 18 e 35 anni non compiuti,
• essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici, o essere cittadini dell’Unione Europea, o cittadini extracomunitario con regolare permesso di soggiorno in Italia.

I giovani selezionati riceveranno una borsa da 500 euro lordi al mese per i tirocini effettuati nella regione di residenza, cui si aggiungerà un'indennità per quelli effettuati in mobilità geografica nazionale.

Le candidature possono essere inviate fino al 30 giugno 2016, seguendo le istruzioni messe a disposizione sul sito www.botteghemestiereinnovazione.it

Fonte: Fazi.biz