Sei in: Cultura & Turismo » Eventi » L’evento culturale tenutosi in Trentino Alto Adige sul Guerriero di Capestrano
L’evento culturale tenutosi in Trentino Alto Adige sul Guerriero di Capestrano

La Libera Associazione degli Abruzzesi del Trentino Alto Adige unitamente all’Accademia Culturale Internazionale San Venceslao, ha organizzato a Bolzano presso il Circolo Militare di Presidio dell’Esercito, una conferenza sulla ”storia del guerriero di Capestrano” a 80 anni dal suo ritrovamento (1934-2014). Relatore è stato il presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca, che ha illustrato ai partecipanti come venne rinvenuta casualmente nel 1934 da Michele Castagna, durante i lavori agricoli e che oggi è un’ icona dell’Abruzzo. L’abbigliamento militare, i simboli sacri, il concetto di difesa e il culto della forza presente nelle tribù italiche, aprono un capitolo di storia in cui visse il guerriero di Capestrano, la cui opera venne realizzata dallo scultore Aninis per ricordare il re Nevio Pompuledio e di Corfinio prima capitale della Lega Italica, dove venne coniata la prima moneta con la scritta Italia, durante la guerra sociale contro Roma di cui facevano parte i Piceni, i Vestini, i Marrucini, i Frentani, i Peligni, i Marsi, i Sanniti Pentri e i Caraceni e del potere economico, commerciale e culturale di queste popolazioni. La statua, databile intorno al IV secolo a.C., alta oltre due metri, è conservata presso il museo archeologico nazionale di Chieti. Ringraziamenti sono andati ai soci Girolamo Sallustio, Rita Sabatini, Salvino D’Aurelio e Italo Bruscia per la preparazione del materiale illustrativo e al Tenente Colonnello Franco Casale direttore del Circolo per la collaborazione fornita a questo singolare appuntamento culturale.